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Esperto Risponde

Circa un mese fa’ mia moglie e’ stata colpita

Circa un mese fa’ mia moglie e’ stata colpita da un attacco emorroidale, cioè la fuoriuscita di due emorroidi, senza che in passato,ci siano stati episodi tali, da far pensare a quello che e’ successo. Mia moglie in genere non e’ stitica, ha qualche difficoltà nel momento in cui si infiamma il colon (soffre di colon irritabile ). All’inizio dell’attacco, mia moglie ha avuto disturbi in termini di dolore e congestionamento, niente sanguinamento e nel corso della visita da parte del mio medico di fiducia , lo stesso dottore ci ha detto che le emorroidi non erano trombizzate e che iniziando una certa cura , sarebbero rientrate. Dopo un mese di Arvenum, pomata proctolyn, punture di sele eparina, le emorroidi si sono ridotte di volume, non fanno più male, continuano a non sanguinare, non sono congeste (hanno il colore della pelle ), ma non rientrano. C’e da dire che soltanto un giorno, sembrava che fossero rientrate, ma dopo poco tempo, sono fuoriuscite. Vorrei chiedervi se c’e’ ancora margine affinché possano rientrare; Se si può convivere con tale situazione, alias e’ necessario l’intervento chirurgico ? E infine la differenza tra Punture prisma e punture di sele eparina; La cura che e’ stata fatta era appropriata ? Grazie di tutto
Risposta del medico
Prof. Giuseppe Pecorella
Prof. Giuseppe Pecorella
Specialista in Chirurgia generale
Preg.mo signore, alla luce di cio' che mi riferisce, penso che sua moglie abbia avuto un episodio di trombosi emorroidaria. In questi casi preferisco curare i pazienti con analgesici per 3-4 giorni per combattere il sintomo dominante e cioe' il dolore. I noduli che permangono per qualche settimana andranno lentamente assorbendosi. Quindi non e' necessario l'intervento chirurgico. Prisma e seleparina sono 2 farmaci che, in maniera diversa, tendono a "sciogliere " i coaguli. Cordiali saluti.
Risposto il: 10 Gennaio 2012