Salve,
sono un ragazzo di 26 anni. Circa 6 anni fa ho contratto il citomegalovirus quindi so già che è un virus che si può ripresentare.
Dai primi di dicembre ho avuto, fino ad oggi, alterazione della temperatura corporea (37.2 massimo). Dopo aver fatto una lastra al torace con esito :"ispessimento dell'interstizio di tipo bronchitico(sono fumatore) il mio medico di base mi ha prescritto le analisi del sangue e varie cure antibiotiche (overal la prima settimana, poi augumentin e overal per la seconda settimana visto che i sintomi non passavano).
Finita la seconda settimana mi sono recato al PS dove il Medico che mi ha visitato mi ha prescritto una settimana di Rocefin ed azitromicina più cortisone (Medrol). Oggi in data 19/12/2017, ho ritirato le analisi fatte il 13/12/2017 l'emocromo completo, ves, tas, pcr e procalcitonina tutti nella norma. Invece l'anti IGM citomegalovirus ha un valore di 37.5 (quindi in corso) e IGG di 37.0. Ad oggi i miei sintomi sono ancora di spossatezza e stanchezza, qualche decimo di febbre durante la giornata e brividi improrvvisi. Il medico di base mi ha fatto interrompere sia il rocefin che l'azitromicina, dicendomi di continuare, scalando il cortisone. Come devo comportarmi? Secondo Lei, la prossima settimana, posso partire per un viaggio di lavoro a Miami? Quali accortezze dovrei tenere? La ringrazio anticipatamente.
Cordiali Saluti.
Ritengo opportuna la decisione del medico curante e per quanto riguarda l'infezione da CMV, che giustificherebbe i sintomi accusati, la terapia è solo sintomatica, ma non ritengo possa precludere il suo viaggio