Salve. Scrivo per disperazione. Sono impegnata in una relazione monogama da 3 anni. Spero reciprocamente. Non riuscendo a rimanere incinta facciamo dei controlli. Mai avuto sintomi. 1 anno fa facciamo tamponi dove risulto positivia a mycoplasma urealitico e Lui negativo a tampone fai da te fatto superficialmente. Dopo una eco con traccia di infezione in utero mi consigliano il dosaggio di anticorpi Clamydia Trachomatis IgG e IgM dove risulto positiva mentre i tamponi erano sempre negativi (forse inibiti dai micoplasmi). Dopo la cura che faccio fare anche a lui ripeto l esame sierologico dopo 3 mesi, ed invito anche il mio lui a farlo per la prima volta. Stavolta il mio esito è IgG positive ma IgM negative. Lui invece IgG IgM IgA positive, nonostante la medesima cura x oltre 15 giorni di azitromicina e doxiciclina.
Solo dopo l ulteriore cura scoprirò al prossimo esame a gennaio se l avremo debellata.
Adesso il mio dubbio è chi già infetto poiché il fatto che io abbia fatto l esame prima non significa che non sia stato lui a contagiarmi malgrado le sue precedenti relazioni e con me inizialmente usava sempre il profilattico fatta eccezione del rapporto orale.
Per approfondire ho fatto controllare anche i miei ultimi 2 ex fidanzati ed anch essi sono negativi sia IgG che IgM.
Domande:
POSSO CONTAGIARE CON ATTREZZI NON STERILIZZATI tipo lima per cuticole e taglia unghie utilizzati da mio fratello positivo alla clamidia?
POSSO NON AVER CONTAGIATO I MIEI 2 EX standoci intimamente x anni?
E come si spiegherebbe invece l aver contagiato il mio attuale compagno e non i miei ex?
Se non fossi stata io l infetta ma il mio attuale, avtebbe potuto a sua volta essere stato contagiato con uno o un paio di rapporti orali? Gli unici per lui non protetti da sempre.
In quale occasione basterebbe 1 solo rapporto occasionale di ogni tipo non protetto per contagiare con certezza?
Se fossimo infetti, potrebbe contagiare e in quale percentuale, in uno o più rapporti, un partner occasionale?
Si può avere la Clamydia e non essere contagiosi? Se si quando?
Spero in una risposta molto precisa e dettagliata visto che nessuno ancora è stato preparato su tutto questo mondo complesso.
In attesa di risposta ringrazio anticipatamente. Saluti!
Risposta del medico
Penso che invece di un infettivologo dovrebbe consultare un investigatore privato!