1) Almeno il 90% dei carcinomi del colon-retto recidivano o danno metastasi nei primi 3 anni dall'intervento. Quindi puo' tirare un GRANDE sospiro di sollievo e pensare a progetti per il futuro anche a lungo termine.
Questo non vuol dire abbassare del tutto la guardia. Pur con assoluta serenita', e' necessario che continui a fare le visite di controllo esegua gli esami strumentali periodici (N.B. le coloscopie periodiche dovra' farle tutta la vita!!). Questo perche', a differenza di molti altri tumori, le eventuali metastasi da carcinoma colorettali sono spesso curabili e guaribili, quindi e' utile la loro diagnosi precoce.
2) La Sua giovane eta' (40 anni) suggerisce che nella genesi del tumore via sia un'alterazione genetica che potrebbe essere stata ereditata dai Suoi genitori o comparsa in Lei per la prima volta nella Sua famiglia.
E' noto che molte persone sono restie a indagini genetiche, ma l'alterazione di un gene non deve al giorno d'oggi essere piu' considerata una tara. Anzi il sapere di essere portatori di un gene alterato e' una possibilita' in piu' per la propria salute salute a quella dei familiari, in particolare dei figli.
La determinazione se Lei fosse portatrice di un'alterazione genetica sarebbe molto utile:
- per Lei, perche' si potrebbe valutare la periodicita' migliore per le coloscopie periodiche e si avrebbero importanti indicazioni chirurgiche per un intervento per un eventuale (sperando che non avvenga) secondo tumore colo-rettale.
- per i Suoi figli (e gli altri consanguinei in generale) che nel caso fossero portatori di un'alterazione genetica dovrebbero porsi in un protocollo di prevenzione specifica.
Se Lei fosse, come spero, in tale percorso, contatti un genetista oppure il sottoscritto.
dott. Piero Gaglia
Specialista in Chirurgia e in Oncologia