Mia nipote 38 anni ha avuto una delusione dal compagno che l'ha lasciata, da quel momento ha iniziato a non mangiare, dormire pochissimo, piange in continuazione, da qualche tempo ha crisi isteriche dove arriva a sbattere la testa contro il muro, accusa tutti di non fare nulla per lei, minaccia il suicidio, è stata riaccolta in famiglia ovviamente per starle vicino ma non c'è verso, è seguita da una psicologa che ha scelto lei e non abbiamo riferimenti. Non sappiamo come comportarci. Passa il tempo tra letto e divano tolto le ore del lavoro al quale continua ad andare pur dicendo che non vuole. Mi potete dare un consiglio? dobbiamo assecondarla o reagire in qualche modo?
Carissima, credo sia doveroso non assecondare le scelte in questo momento particolare della vita di sua nipote. È chiaro che non ha la lucidità necessaria per reagire. Direi che è proprio il caso che sia uno psichiatra a valutare il grado di depressione che l'ha colpita affinché riceva le cure più appropriate per aiutarla ad uscire fuori dallo stato di torpore che sta vivendo.
Cordialmente Rosalba Trabalzini - psichiatra e psicologo