Buongiorno!
Orientativamente una quindicina di giorni fa, ho asportato dei condilomi localizzati nella forchetta perianale attraverso la terapia laser. Tuttavia a seguito dell’intervento, dopo quasi 3 giorni, i condilomi si sono ripresentati, e la condizione e i dolori legati alla ferita, anziché decrescere, aumentano sempre più. Negli ultimi 5 giorni son stata costretta ad allettarmi proprio perché ogni movimento che faccio mi procura un dolore lancinante simile a delle scosse elettiche quindi suppongo che durante il movimento, venga toccato qualche nervo. La ferita purtroppo é molto estesa e, a causa della zona sempre coperta ed umida, sembra non guarire mai, rimanendo sempre uguale nonostante il tempo che passa. La mia ginecologa mi ha prescitto svariate creme a partire da Luan come crema anestetizzante, Gentalyn beta come antimicotico, e Gynecanesten.
Da ieri mi ha consigliato anche connettivina per accelerare il processo di ricostrusione dell’epitelio. Ho pensato di utilizzare anche la crema bephantenol per favorire il processo di guarigione della ferita non sapendo più cosa fare per accelerare la ricostruzione della pelle proprio perché i fitti dolori che provo sono connessi alla ferita ancora aperta; può andar bene questa tipologia di crema? È normale che la guarigione di questa tipologia di intervento sia così lenta e dolorosa?
La terapia prescritta può andar bene o è necessario qualcos’altro? Sono disperata e questo problema sembra ingigantirsi sempre più nella mia testa, arrivando ad occupare buona parte dei miei pensieri.
Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
Francamente il Gentalyn Beta, l'antimicotico non servono a nulla. Sono necessari cicatrizzanti con la sulfadiazina argentica, da rinnovare almeno 3 volte al giorno. Coprire con una garza. Lavarsi col sapone di Marsiglia. Ovviamente non so a che profondità sia andata. Noi usiamo protocolli differenti per il trattamento dei condilomi. Cordiali saluti