Orientativamente una quindicina di giorni fa, ho asportato dei condilomi localizzati nella forchetta perianale attraverso la terapia laser. Tuttavia a seguito dell’intervento, dopo quasi 3 giorni, i condilomi si sono ripresentati, e la condizione e i dolori legati alla ferita, anziché decrescere, aumentano sempre più. Negli ultimi 5 giorni son stata costretta ad allettarmi proprio perché ogni movimento che faccio mi procura un dolore lancinante simile a delle scosse elettiche quindi suppongo che durante il movimento, venga toccato qualche nervo. La ferita purtroppo é molto estesa e, a causa della zona sempre coperta ed umida, sembra non guarire mai, rimanendo sempre uguale nonostante il tempo che passa. La mia ginecologa mi ha prescitto svariate creme a partire da Luan come crema anestetizzante, Gentalyn beta come antimicotico, e Gynecanesten. Da ieri mi ha consigliato anche connettivina per accelerare il processo di ricostrusione dell’epitelio. Ho pensato di utilizzare anche la crema bephantenol per favorire il processo di guarigione della ferita non sapendo più cosa fare per accelerare la ricostruzione della pelle proprio perché i fitti dolori che provo sono connessi alla ferita ancora aperta; può andar bene questa tipologia di crema? È normale che la guarigione di questa tipologia di intervento sia così lenta e dolorosa? La terapia prescritta può andar bene o è necessario qualcos’altro? Sono disperata e questo problema sembra ingigantirsi sempre più nella mia testa, arrivando ad occupare buona parte dei miei pensieri. Grazie in anticipo.
Risposta del medico
Dr. Corrado Quadrini
Specialista inDermatologia e venereologia e Psicologia e Psicoterapia
Purtroppo senza vedere il quadro clinico non si può ipotizzare una terapia alternativa. Il tempo di guarigione comunque, se la lesione è così ampia sarà abbastanza lungo.
Cordialità
Corrado Quadrini