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Esperto Risponde

Confusione mentale e tachicardia

Buongiorno, vi scrivo per comprendere meglio una situazione che mi sta coinvolgendo da tempo e chiedere consigli in merito. Da circa 3 mesi mi sento come se stessi completamente abbandonando il mio io interiore. Mi spiego meglio, 3 mesi fa sono stato a una festa in seguito alla quale mi sono sentito completamente spento ma soprattutto non riuscivo a ragionare nei giorni che seguirono tale avvenimento. Avvertivo durante questi giorni un odore acre, avevo le pupille dilatate e iniziavo ad avere i primi piccoli attacchi di panico. Questi attacchi di panico sono aumentati sempre di più, insieme a numerose paranoie, ansia, tachicardia, tremori alle mani e, talvolta, fenomeni di derealizzazione che, fortunatamente, non si stanno presentando più negli ultimi giorni. Premetto che non avendo mai avuto un buon rapporto coi miei genitori (mi vietavano di uscire, di frequentare determinate persone, ovviamente non si parla di alcolizzati e cose del genere), questi ultimi si rifiutano di portarmi da uno psicologo privato. Inoltre, mio padre non fa altro che aggravare il mio status mentale, o addirittura abbassare la mia autostima, dal momento che dice ai suoi amici tutto ciò che faccio e/o dico..semplicemente perché, al contrario di lui, non voglio saltare tappe importanti nella mia vita prima di sposarmi e dunque avere una famiglia. Ciò che vi vorrei chiedere è: questa mia situazione potrebbe derivare dal rapporto che ho con i miei genitori? Vorrei rivolgermi a uno psicologo senza che i miei lo sapessero..essendo minorenne qual è la strada da prendere? Esiste soltanto il consultorio all'Asl? In attesa di una vostra cortese risposta porgo cordiali saluti.
Risposta del medico
Dr. Mauro Savardi
Dr. Mauro Savardi
Specialista in Psicologia clinica e Psicologia e Psicoterapia
Generalmente i consultori familiari hanno al loro interno un servizio denominato "spazio adolescenti" al quale si può accedere gratuitamente, senza impegnativa del medico, anche se minorenni, senza essere necessariamente accompagnati dai propri genitori. Lo spazio adolescenti inoltre è vincolato al segreto professionale. È sufficiente contattare il consultorio familiare specificando di voler fissare un appuntamento presso lo spazio adolescenti. Considerato il tuo disagio, questa potrebbe essere una possibilità.
Risposto il: 09 Settembre 2019