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Esperto Risponde

Consigliato esame bioptico epatico

Ho 45 anni, da circa 15 anni mi ritrovo sempre con I valori della transaminasi gpt/alt sempre più alti del normale, dagli ultimi esami fatti una settimana fa era a 60, una volta ho fatto il test dell'epatite ma per fortuna I risultati sono stati negativi.
Non bevo alcol, non fumo, non abuso di frittura o insaccati, mangio poca verdura e poca frutta, bevo pochissima acqua pur sapendo che ne dovrei bere tanta almeno 2 litri al giorno, la mattina bevo mezzo litro di latte parzialmente scremato con 2 cucchiaini di cacao e un cucchiaio di zucchero, e non mangio altri latticini, ma a pranzo mangio parecchia pasta ma solo pasta niente secondo la sera normale poco pane, e prendo una compressa al giorno di levobren 25 e una compressa la sera di lexotan 3g per la mia ansia cronica le prendo dal 98.
Mia madre soffriva di fegato è morta all'età di 65 anni per cerrosi epatica lei non beveva alcol e ne mangiava roba grassa ma aveva troppi dispiaceri con mio padre ma pur rispettando tutte le cure che I medici gli davano è morta lo stesso.
Ora vi chiedo da cosa può dipendere la mia transaminasi?
Non ho mai approfondito la mia ricerca ma adesso voglio andare fino in fondo per sapere da cosa dipende.
Non faccio sport, mi muovo poco, faccio una vita sedentaria, faccio il marinaio sul traghetto che va a lampedusa porto la nave niente di faticoso.
Sono alto 1.70 e peso 82kg.
Cosa posso fare per tenere il valore basso della transaminasi?
A cosa vado incontro se il valore continua a essere un po alto?
Ringraziandovi aspetto la vostra risposta.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Nel suo caso è necessario conoscere la diagnosi, cioè conoscere quale è la causa di tale aumento delle aminotransferasi ed inoltre l’entità del danno epatico. Ciò può essere meglio definito mediante esame bioptico epatico. Infatto in tal modo si potrà stabilire con certezza quale è l’entità del danno epatico ed avere utili informazioni circa le suo possibili cause.
Risposto il: 19 Ottobre 2006