Buongiorno, Vi scrivo in merito a due episodi che mi sono successi un mese fa a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro. 1) Ero dal mio parrucchiere. Mentre stava completando il taglio ho notato che ha iniziato a usare un rasoio senza aver cambiato la lametta. Dopo 10 secondi circa si è ricordato di non aver sostituito la lametta e l'ha cambiata lavando anche il rasoio. Prima di me (ero in negozio da più di mezz'ora) il rasoio non è stato utilizzato. Non ho avuto tagli ne niente ma mi chiedevo se, qualora fosse stato sporco di sangue, ho corso il rischio di contagio per una qualsiasi malattia trasmissibile con il sangue? 2) In ufficio e come ogni pomeriggio sono sceso al bar per prendere un caffè. Tornato in ufficio, ho preso un bicchiere di carta di quelli usa e getta che di solito sono impilati vicino al boccione. Ho preso il primo bicchiere, l'ho riempito di acqua e ho bevuto senza pensiero. Tornato alla scrivania dopo 5 minuti guardo il bicchiere e vedo che erano presenti delle tracce marroni con un poco di rosso proprio dove si beve, sul bordo, soprattutto dalla parte esterna del bicchiere e un pelo anche all'interno ma sempre in alto dove si appoggiano le labbra. Subito ho pensato che fosse lo sporco delle mie labbra che avevano bevuto il caffè però poi coi giorni ho iniziato a sviluppare una vera e propria fobia che quello fosse sangue. Da quello che ho potuto dedurre nessuno si era avvicinato al boccione da diversi minuti. Premetto che quando ho bevuto non ho sentito nessuno gusto di sangue in bocca e in bocca non avevo nessun taglio e nessuna lesione. Ho corso rischi di contagio per una qualsiasi malattia trasmissibile con il sangue nell'ipotesi in cui quello sporco fosse stato sangue e avessi bevuto a contatto con quella superficie? In preda all'ansia ho fatto mille ricerche di questo tipo e ho capito che per HIV non c'è alcun rischio in quanto ipotetico contatto indiretto mediato da oggetto. Ma per le altre malattie? Ho letto che in linea generale tutte le malattie legate al sangue non si trasmettono così. Per quanto riguarda la sifilide? Un contatto indiretto mediato da oggetto non immediato ma dopo minuti è a rischio? Su internet ho letto che è un batterio microfilo e che si contrae solo per contatto diretto lesione pelle/mucosa e che, la sua presenza sugli oggetti, diventa ininfluente dopo pochissimo tempo (qualche minuto) in quanto estremamente labile all'essiccamento. Ipotizzando un contatto mediato da bicchiere dopo 5 minuti il rischio è nullo? Per quanto riguarda l'epatite c? Per la B sono coperto da vaccino Ho già avuto un consulto da un medico dermatologo che mi ha rassicurato dicendomi che non ho rischiato nulla ma la rassicurazione va a momenti e presto mi ripreoccupo. Per quanto cerchi di mantenere la calma lo stress ha assunto dimensioni assurde e avrei bisogno che mi aiutaste. Aspetto con ansia una vostra risposta. Grazie di cuore
Egregio signore, a fronte dei suoi dubbi, un poco esagerati, le posso dire che i rischi in entrambe le situazioni descritte sono praticamente inesistenti. Soprattutto per la sifilide: sono decenni che non sono descritte le c.d. sifilide da barbiere, soprattutto perché le sifilidi cutanee contagiose (in stadio secondario e soprattutto terziario) sono oggi rarissime.