Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Cosa fare in una insufficienza renale

Buongiorno dottore,le scrivo perchè sono molto in ansia per mia nonna. Fino a 4 mesi lei risultava avere un'insufficienza renale di grado severo (4° stadio) con una creatina clearance di 25 ml/min (V.N. 98 - 160) con questi valori del sangue: Creatinina 1,71; Azotemia a 94, 2, (V.N. 10 - 50) e Potassio 5,34 mmol/l (V.N. 3.3 - 5.5). Con i nuovi esami del sangue a distanza di appunto 4 mesi ecco i valori nuovi: Creatinina 1,62; Azotemia a 109, 4, (V.N. 10 - 50) e Potassio 6,26 mmol/l (V.N. 3.3 - 5.5) più anche un valore di proteine totali fuori norma: 6,34 g/dl (V.N. 6.6 - 8.3). Come vede non c'è un eccesso di proteine nel sangue eppure l'azotemia continua ad aumentare ed anche il potassio adesso è andato fuori norma. Mia nonna ha 78 anni non mangia molto, è piuttosto magra di fisico e anche i valori della sua anemia secondaria (dovuta all'insufficienza renale) sono calati. Mi sto preoccupando. Sa cosa mi angoscia? Il nefrologo che vide le vecchie analisi di 4 mesi fa disse che non era necessario che ripetesse il controllo della creatina clearance così non ce lo prescisse. Le raccomandò di fare l'esame di sangue come sempre più quello dell'urina semplice completo. Vedendo che il potassio è andato fuori norma e che l'azotemia continua a salire anche se mia nonna non mangia quasi mai cibi contenenti proteine animali (una volta a settimana magari assaggia una polpetta ad esempio oppure un pezzetto di pollo a cotoletta congelato, ma un pezzetto proprio, tipo di 3 o 4 cm, ma sempre una volta a settimana o anche meno, ma per il resto di carne non ne mangia proprio, neppure il pesce), ma l'azoto nel suo sangue aumenta... anche se rinunciasse a mangiare quella polpetta o pezzetto di pollo alla settimana non credo che la situazione migliorerebbe di chissà quanto o no? Beve pochissimo meno di 2 litri al giorno perchè dice di non riuscire ad andare al di là di questa quantità perchè non è mai stata una persona che sente spesso la sete, ma quello che mi preoccupa è questo: è una mia fissazione solamente o la sua funzione renale può essere peggiorata? Voglio dire, non è che la sua capacità di filtrazione (il cosiddetto GFR) renale è sceso ancora di più? Non avendole consigliato di fare la creatina clearance come esame l'altra volta ora non so se il suo GFR è sceso, ma quello che mi preoccupa è che i nefrologi che la seguono non siano competenti anche perchè l'ho portata ieri dal nefrologo a far controllare questi nuovi esami e lui ha detto che è addirittura migliorata passando dallo stadio 4° al 3°. Ha letto bene ogni valore e ha detto che l'azotemia e il potassio non sono indicativi, ma il valore che conta per determinare un eventuale peggioramento è quello della creatina e che quello dell'azotemia non indica per forza un peggioramento, ma non mi ha spiegato da cosa dipende che continui ad aumentare anche se mia nonna di carne non ne mangia quasi proprio. A lei l'azotemia è stata stabile per quasi un anno, ma ha iniziato ad aumentare negli ultimi 8 mesi. E' stata stabile per un anno a circa 80, poi è salita di colpo in 4 mesi a 94 circa finchè dopo altri 4 mesi è salita a 109. La creatina clearance di mia nonna però è stata stabile al valore di 25 per 1 anno anche. Negli ultimi 4 mesi che l'avevamo controllata era sempre a 25 infatti ora non so, ma il nefrologo 4 mesi fa non le ha consigliato di ripetere tale esame ed anche adesso non gliel'ha consigliato, ma le ha detto che basta che fa l'esame delle urine normali. Mi chiedo quanto sia attendibile quello che i nefrologi (sono 2) ci stanno dicendo... lavorano entrambi nel centro dialisi della mia città, ma a me ha spaventato notare che l'azotemia continua ad aumentare e che ora anche il potassio è andato fuori norma... il nefrologo invece dice che guardando il valore della creatina sierica, la situazione è migliorata e che è un indice più credibile degli altri valori. Per il potassio in eccesso le ha consigliato di prendere il lasix (un diuretico) dicendo che è sicuro che si possa normalizzare e di controllarne il valore tra 2 settimane e che se non diminuisce può consilgiare una terapia per farlo scendere il dottore di famiglia. Scusi, se sono perplessa, ma quello che mi ha detto è affidabile? Con un azotemia a 109 dice che conta di più il valore della creatinina sierica, ma a me sembra strano che addirittura le abbia detto che è passata al terzo stadio dal quarto. Lo ha pure scritto sul foglio che le ha lasciato con la terapia che è passata al terzo stadio con una GFR di 32,7 ml7min... mi chiedo come abbia potuto fare una diagnosi come questa stabilendo qual è il nuovo GFR pur non avendo avuto a disposizione un nuovo esame della creatina clearance... lui non appena gli ho chiesto maggiori chiarimenti mi ha detto che è un calcolo che si può fare tenendo conto dell'età, del peso e della creatinina sierica. Insomma, ci possiamo fidare? Sono spaventata perchè a me i valori sembrano molto alti (prima era alto anche quello dell'acido urico, ma ora si è normalizzato perchè segue una terapia). Mia nonna ha un ph dell'urima acido, di 5 e soffre di calcoli renali e nell'urima le sono state trivate delle proteine (0,3) e dei leucociti ed il nefrologo ha detto che i leucociti nell'urina non significano niente e che le proteine lì invece dipendono dall'insufficienza renale. Mi scusi se ho scritto tanto e se cerco un consulto online, ma non so a chi altri cercare consulti visto che non c'è la possibilità per ora di portarla da un altro nefrologo per una seconda opinione. La prego, mi dica quanto di quello che c'è stato detto è vero. L'insufficienza renale di mia nonna è veramente passata al 3° stadio? La valutazione di questo nefrologo è giusta? E se lo è perchè l'azotemia continua ad aumentare e pure il potassio è ecceduto? Cosa si può fare per far abbassare l'azotemia? Temo che anche eliminare la polpetta della domenica non aiuterà molto a fargliela abbassare... la prego ci aiuti, voglio molto bene a mia nonna, non voglio neanche pensare a cosa potrebbe accaderle!
Risposta del medico
Specialista in Nefrologia e Diabetologia e malattie del metabolismo
Gent.ma Sig.ra, La sua è una lettera molto complessa. Non può basare tutto il suo discorso sul valore dell'azotemia, per questo valore non deve mai essere considerato (non le vengo a spiegare i lunghi motivi). Premesso questo si tratta di una donna di 78 anni con un valore di creatininemia di circa tra mg/dL 1,62 e 1,71: sono valori leggermente più elevati considerando l'età della signora. Questi valori che corrispondono ad una clearance della creatinina di circa (valore medio della creatininemia = 1,665 mg/dL) 23,6 è un valore da considerare come si dice con le pinze perché è calcolato , non c'è una buona idratazione e non conosco la terapia. Quest'ultima potrebbe aver alzato la potassiemia. Mi parla anche che è calcolotica, ma i calcoli è difficile che si formino in un soggetto con insufficienza renale grave, almeno che non sia una vecchia calcolosi ed in questo caso dovrebbero i calcoli essere eliminati e curata l'uricemia elevata. In linea di massima sua madre dovrebbe: bere molto (circa 2 litri di acqua al di), mangiare ipoproteico (3 volte la settimana pesce o animali da cortile), non mangiare uova e legumi. Mangiare 100-120 g tra pane o pasta al giorno e verdura con frutta. Dovrebbe fare una terapia antiipertensiva (dovrebbe essere ipertesa). Infine, si dovrebbe affidare alle cure di un bravo nefrologo e crederci. Saluti prof. Claudio Di Veroli
Risposto il: 03 Luglio 2014