Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

cosa ne pensa di questo esito Rx?

Buona sera, mi chiamo rita ho 33 anni e soffro di asma allergica da quando ne avevo 8, nei ultimi mesi i miei attacchi di asma sono aumentati e spesso mi ritrovo ad avere il fiatone e sensazione di stanchezza, oggi ho ritirato delle radiografie al torace ed è emerso quanto segue: "discreto impegno dell'interstizio per presenza di micronodulazione ai campi polmonari in esame. Seno costo-frenico libero, meno ampio il controlaterale. Ombra cardiaca nei limiti di norma". Può dirmi cosa ne pensa di questo esito RX. Ringrazio anticipatamente. saluti
Risposta del medico
L'esame radiografico del torace ha un limitato utilizzo valutativo in caso di asma bronchiale. Questo, sia se è un asma allergico che non allergico, necessita di valutazioni della ostruzione e della reattività bronchiale. Un esame spirometrico, infatti, potrà darci le informazioni che servono per stabilire il grado del danno ostruttivo (broncospasmo) se presente permanentemente . In caso non fosse presente occorrerà avere un dato nel tempo in quanto la malattia è tipicamente ondulante sul piano dei sintomi e, quindi, il broncospasmo non è sempre presente. Ciò si realizza facilmente con la registrazione almeno due volte al giorno del PEF (picco espiratorio di flusso) che si misura con un apparecchietto in vendita nelle farmacie (peak flow meter). Questo, ovviamente, non ci consente di stabilire la "facilità" con cui può avvenire tale broncospasmo ma solo la sua frequenza. Per questo vi è il test di valutazione della reattività bronchiale aspecifica con, ad esempio, la metacolina. Sono tutti esami semplici da effettuare, specialmente quest'ultimo se condotto da esperti, e tutti necessari. Per un buon controllo dell'asma verranno ripetuti nel tempo ed il medico, inoltre, baderà con attenzione a controllare le patologie concomitanti che spesso portano ad uno scarso controllo dell'asma quali sinusiti, patologie gastriche da reflusso, esposizione ad irritanti (primo fra tutti il fumo di sigaretta) o ad allergeni nel caso delle forme sostenute da tale meccanismo, ecc.
Risposto il: 03 Dicembre 2009