Forse c’è un equivoco, perché la fibrillazione ventricolare è una aritmia mortale – se non trattata – qualunque sia la frazione di eiezione. Probabilmente voleva riferirsi alla fibrillazione atriale: in questo caso la terapia dipende da alcune variabili, tra cui la più importante è la durata dell’aritmia (cronica o intermittente?). Può precisare meglio la domanda e le caratteristiche cliniche generali del quadro?