Buonasera, vorrei chiedere di fronte a quale problematica ci si trovi, nel caso in cui, dopo aver eseguito una entero tac con mezzo di contrasto, il referto dica ciò che segue:
"Malattia di Crohn ileo-colica.
L'ileo terminale, per un tratto di 50-60 cm circa a partenza dal piano valvolare, presenta pareti ispessite (spessore massimo di 6mm circa) ed intenso c.e. post-m.d.c. Linfonodi mesenterici (dt max 15mm) ed iperemia dei vasa recta. Non evidenzia di versamento libero in addome. Regolare aspetto di fegato, pancreas, milza, surreni, reni e vescica. CONCLUSIONI: Quadro TC compatibile con IBD in fase attiva."
A questo punto mi chiedo: "è confermata la presenza di morbo di Crohn (come da "titolo" iniziale) oppure può comunque trattarsi di qualsiasi altra malattia cronica intestinale (dato ciò che sta scritto nelle conclusioni)?"
Inoltre, a seguito delle conclusioni, viene prescritto screening (HbsAg, anti-HBs, anti-HBc, anti-HCV, quantiferon, RX torace) per terapia biologica.
Ma si può eseguire una terapia biologica mirata senza sapere con certezza se si tratta di Crohn o qualsiasi altra IBD?
E per accertarsi della presenza o meno di morbo di Crohn, non si dovrebbe eseguire una colonscopia? Non è questo l'unico metodo per avere una certezza?
Inoltre ho letto online che la malattia di Crohn è l'unica malattia infiammatoria cronica intestinale che colpisce l'ileo terminale. È vero? È forse per questo che nel titolo del referto viene scritto "Malattia di Crohn ileo-colica"?
Gradirei avere delucidazioni in merito, grazie in anticipo.
Premetto che gli specialisti che collaborano ( gratuitamente) con Paginemediche sono sottoposti a numerose limitazioni , e non possono ad esempio consigliare esami o terapie. Detto questo e cercando di sintetizzare, l’enteroTAC descrive un quadro compatibile con morbo di Crohn ileale. L’altra malattia infiammatoria cronica intestinale (IBD) , la colite ulcerosa, colpisce esclusivamente il colon e mai l’ileo. Per quanto riguarda il trattamento drettamente con un farmaco biologico,non posso entrare nel merito.