Gent. Signora/e,
Credo, purtroppo, che la prognosi sia corretta in termini di tempo, per quanto ogni singolo paziente faccia storia a se’.
Spero, e credo, che nelle ASL della Sua regione vi siano, come in Piemonte, unita’ per le “cure palliative domiciliari” a cui Lei o il Suo medico di famiglia potrete rivolgervi per rendere questo periodo il piu’ vivibile possibile.
Cordiali saluti.
Dott. Piero Gaglia
Per eventuali di contatti diretti, e-mail: piero.gaglia@libero.it