E’ consigliabile che lei si sottoponga a biopsia epatica, visto che le alterazioni delle aminotransferasi sono presenti ormai da vari anni. Non vi è una nota correlazione tra NASH e IBD. Le cure per la steatosi epatica non sono ancora del tutto standardizzate e comunque vanno prese in considerazione soltanto se vi sono segni di danno epatico, o alla biopsia o dagli esami biochimici. Sono stati utilizzati prevalentemente farmaci antiossidanti, quali la vitamina E, oppure gli acidi biliari, oppure in alcuni casi farmaci ipoglicemizzanti orali. Sono in corso studi che vagliano appunto l’efficacia di tali presidi farmaceutici.