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Esperto Risponde

Da dicembre 2004 sono portatrice di pacemaker

Da dicembre 2004 sono portatrice di pacemaker (monocamerale a triale a domanda) per sincopi neuromediate dovute a malattia del nodo del seno diagnosticata su base di tilting test durante il quale ho avuto un'asistolia di 9 secondi. Da diversi anni pratico sport a livello agonistico (corsa e corsa in montagna) ma all'ultima visita medico-sportiva (la prima dopo l'impianto del PM) non mi è stata rilasciata l'idoneità per causa legale, non clinica. (ECG a riposo e sotto sforzo + test massimali regolari). Mi era stato detto che avrei potuto fare tutto, ora invece mi dicono che il pacemaker non è compatibile con la pratica di un'attività sportiva a livello agonistico. Domande: 1) corro forse dei rischi a praticare questo sport? 2) come posso fare ad ottenere l'idoneità? esiste un centro di medicina dello sport affiancato ad un centro cardiologico? 3) posso utilizzare un cardiofrequenzimetro per allenarmi o interagisce con il PM? Vi ringrazio per le risposte.
Risposta del medico
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Se le sincopi neuromediate avevano una componente prevalentemente cardioinibitoria, l’impianto di pacemaker risolve il problema e la mette al sicuro da episodi del genere. In tal caso non corre rischi a praticare il suo sport. Il centro di medicina dello Sport a cui afferisce ha certamente un consulente cardiologo con cui può discutere del suo problema. Il cardiofrequenzimetro non interagisce con il pacemaker.
Risposto il: 09 Ottobre 2006