Credo che ne debba parlare, con tranquillità e senza paura, al suo medico di famiglia, che prescriverà un elettrocardiogramma ed eventualmente un ECG dinamico delle 24 ore secondo Holter, per identificare meglio la natura del suo disturbo. Inoltre, deve verificare che la pressione arteriosa sia ben controllata dalla terapia che sta assumendo, ed eventualmente fare degli esami del sangue (emocromo, quadro elettrolitico, funzione tiroidea). Se il disturbo si dovesse ripresentare e perdurare (ad esempio, per 20 o 30 minuti), può essere opportuno eseguire un ECG nel momento del disturbo stesso (eventualmente andando anche al Pronto Soccorso) perché in questo modo si può diagnosticare (oppure escludere) con precisione una eventuale aritmia (=irregolarità del battito cardiaco).