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Da sempre soffro di una rara forma di anemia

Da sempre soffro di una rara forma di anemia emolitica derivante da un difetto congenito della membrana degli eritrociti, il che mi comporta uno stato di costante emolisi con aumento della bilirubina (soprattutto quella non coniugata), ferritinemia (peraltro tenuta sotto controllo con trattamento chelante a base di desferal). all'età di 25 anni sono stato operato di colecistite calcolosa: in questa occasione è stata eseguita pure una biopsia intraoperatoria del tessuto epatico (risultato di moderata Steatosi con note di fibrosi degli spazi portali). Ultima ecografia risale a 1,5 anni fa, risultato: splenomegalia con fegato ingrossato di 4 dita oltre l'arcata costale, modicamente iperriflettente. Dopo l'intevento di calcolosi, le Transaminasi si sono sempre mantenute nei limiti di norma. Terapie costanti a base di folati, Vitamine del gruppo B, vitamina E, Thiola e periodicamente acido deursobil.
Gradirei conoscere il vostro parere sulle possibili aspettative che posso avere per il futuro sulla "tenuta" del mio fegato e, soprattutto se dallo stato di attuale steatosi potrebbe degenerare negli anni in patologie ben più gravi a danno degli epatociti. Ringrazio, inoltre, se vorrete suggerirmi qualsiasi indicazione sia di dieta alimentare che di terapia al fine di conservare al meglio il fegato. distinti saluti.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Il fatto che le aminotransferasi si siano mantenute costantemente nella norma, pur in presenza di steatosi epatica alla ecografia, fa ritenenre che non dovrebbe avere alcun problema nel futuro, essendo questi test altamente sensibili per danno epatico. Comunque eviti di aggiungere altri fattori di danno epatico, quali l’assunzione di alcol o l’uso di farmaci non indispensabili, e continui ad effettuare periodici controlli clinici. Non esiste un tipo di dieta specifica, in quanto è sufficiente seguire un regime dietetico regolare con normale ripartizione dei principi nutritivi: 55-65% delle calorie totale sotto forma di carboidrati (zuccheri), 30% di lipidi (grassi) di cui non più del 10% quelli animali, 10-15% proteine. L’unica reale, importante accortenza è, come già detto, di evitare del tutto le bevande alcoliche.
Risposto il: 02 Agosto 2004