Buonasera, scrivo per chiedere informazioni riguardo il disturbo dissociativo dell'identità. Il mio compagno, con cui convivo, ha sempre sofferto dei sintomi del DDI ma la cosa è stata presa sottogamba da tutti, per un periodo ci si è concentrati sui lunghi e dolorosi emicrania che lo colpivano quando "tornava in se", ha fatto diversi esami ma non è stato riscontrato nulla.
Ora la situazione sta degenerando, ha vuoti di memoria che durano ore intere (prima si trattava al massimo di poche decine di minuti) e la cosa peggiore è che una delle sue personalità è aggressiva e temo che un giorno possa far del male a qualcuno, questo mi ferma dal chiamare un esperto, non vorrei che avesse una crisi in uno studio medico e che lo rinchiudessero in una clinica, lui ha bisogno di un aiuto ma non so cosa fare.
Avete qualche consiglio? Magari si potrebbe iniziare con dei farmaci (anche naturali se ce ne sono) in modo da calmare questa rabbia che si porta dentro e poi vedere un medico, qual è la procedura? A chi dobbiamo rivolgerci? Grazie in anticipo per l'aiuto, ogni consiglio sarà prezioso.
Non è chiaro chi abbia posto diagnosi di DDI. Se un medico od uno psicologo pare opportuno ricontattarlo, segnalare l'evoluzione intervenuta ed ottenere le indicazioni necessarie e utile. La paura non è buona consigliera semmai la prudenza e l`amore lo sono. Avanti con fede