Gentilissimi,
prima di andare dal dottore vorrei capire se sostituire il trazodone con nefazodone potrebbe aiutarmi a curare una depressione resistente cominciata a 22 anni.
Prendo 200g di sertralina e 300g di trittico, il nefazodone è più forte del trittico, vale la pena cambiare o peggiorerei la malattia? grazie e saluti
Gentile signore/signora,
Comprendo il suo desiderio di trovare una soluzione efficace per la sua depressione resistente al trattamento. Tuttavia, la domanda che lei pone riguardo alla sostituzione del trazodone con il nefazodone è proprio il tipo di quesito che andrebbe affrontato durante una visita specialistica con il suo medico curante o con uno psichiatra.
Il suo medico, infatti, ha una conoscenza approfondita della sua storia clinica, del decorso della sua depressione e della sua risposta ai trattamenti precedenti. Queste informazioni sono essenziali per valutare se un cambiamento di terapia possa essere indicato e potenzialmente benefico nel suo caso specifico.
Inoltre, è importante sottolineare che in Italia il nefazodone non è attualmente in commercio. Questo farmaco è stato ritirato dal mercato nazionale ed europeo diversi anni fa a causa del rischio di epatotossicità associato al suo uso. Pertanto, anche se il nefazodone potesse teoricamente rappresentare un'opzione per la depressione resistente, non sarebbe comunque disponibile per la prescrizione nel nostro Paese.
Ciò non toglie che esistano altre strategie farmacologiche e non farmacologiche per affrontare la depressione resistente, che il suo medico potrà illustrarle e discutere con lei durante una visita dedicata. Tra queste, ad esempio, ci sono l'ottimizzazione della dose degli antidepressivi in corso, l'aggiunta di altri farmaci (es. antipsicotici atipici, litio, etc.), la psicoterapia o le tecniche di neuromodulazione (es. TMS, tDCS).
In conclusione, il mio consiglio è di non cercare risposte definitive riguardo a modifiche della terapia farmacologica online o da fonti non specialistiche, ma di affrontare questi interrogativi nell'ambito di una valutazione clinica approfondita con il suo medico curante o con uno psichiatra. Solo un professionista qualificato, dopo un'attenta analisi del suo quadro clinico, potrà fornirle indicazioni personalizzate e evidence-based per ottimizzare il trattamento della sua depressione.
Non esiti a prenotare una visita specialistica per discutere apertamente delle sue preoccupazioni e delle possibili opzioni terapeutiche. Insieme al suo medico, potrà trovare la strategia più adatta per migliorare il suo stato di salute mentale.
Le auguro di ricevere presto le risposte e il supporto di cui ha bisogno.
Cordiali saluti,
Federico Baranzini
Medico Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
www.psichiatra-a-milano.it