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Esperto Risponde

diagnosi precoce

mia madre è morta circa 1 anno fa.era affetta da leucemia linfoblastica acuta.Prima della diagnosi mia madre soffriva di forti dolori al ginocchio sinistro e x questo gli erano stati prescritti una risonanza magnetica al ginocchio e una scintigrafia ossea.I risultati ottenuti richiedevano,a causa di numerose macchie nere rilevate dalla scintigrafia,ulteriori acccertamenti.mia madre è stata cosi ricoverata per accertementi nel reparto di ortopedia:le sue condizioni si sono aggravate nel giro di pochi gg,ha iniziato ad avere emorragie alle gengive e i dolori si sono diffusi in tutto il corpo.I dottori del reparto nel corso di 20 gg di degenza hanno effettuato i seguenti esami rx torace,colonna dorsale,femore,bacino,ginocchio,poi mammografia,ecografia collo per linfonodi(rilevato 1 ingrossamento della tiroide),ecg,esami emocromocitometrico-morfologico e delle urine e feci,esame endoscopico.I risultati ottenuti non riscontravano particolari patologie e gli esami del sangue erano nella norma(questo è quello che i medici del reparto sostenevano).A causa dei forti dolori di mia madre essi ipotizzavano che forse aveva un tumore osseo,ma non vi erano certezze. mia madre stava sempre più male,abbiamo cosi richiesto la consulenza di un nostro amico oncologo,che dopo aver richiesto il trasferimento di mia madre nel reparto di medicina e dopo aver effettuato biopsia ossea ci ha riferito che mia madre era affetta da leucemia.in seguito mia madre è stata trasferita nel reparto di ematologia del san matteo di pavia ,qui dopo un primo ciclo di chemio è stata inserita nell'elenco trapianti midollo osseo e dimessa per qualche gg.dopo ulteriori ricoveri di routine ,ha effettuato il trapianto il 22nov 2005 e dopo circa 2 mesi a seguito di complicazioni è deceduta.so che questa malattia è molto grave e difficile da guarire,ma la domanda che le voglio fare è se nei gg in ortopedia i medici avrebbero potuto accorgersi della malattia di mia madre e non perdere tempo con esami che non riguardavano le zone del suo dolore?io ho ritirato la cartella clinica di mia madre qualche mese fa e provando a leggere i referti ho notato che gli esami del sangue non erano perfetti come sostenvano i medici del reparto ;ecco alcuni valori non nella norma:(1gg di ricovero)WBC 13,8(rilevati anche nelle urine);PLT 123 ( i gg dopo 82;8 ;15; 17);proteina C reattiva 2,2(poi 19,6; 19,9),LDH 699(poi 1498;1269); S-complemento C3 204; P-Fibrinogeno (634;572)..... per quel poco che ho capito gli esami erano tutt'altro che buoni.quindi mi domando e le domando il fatto che mia madre fosse affetta da una grave patologia non si poteva capire già da questi esami?non dico che essi dicevano chiaramente che era leucemia,ma se analizzati con maggior cura non avrebbero permesso a mia madre di scoprire prima il suo male?per favore risponda alla mia domanda.ho bisogno di una risposta di una persona competente.grazie.
Risposta del medico
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Mi dispiace molto per la sua mamma, ma non credo si poteva fare meglio.
Risposto il: 04 Aprile 2007