Mia madre anziana, già sofferente di scompenso cardiaco, è stata colpita da ischemia cerebrale con crisi epilettiche. Malgrado le cure, il riposo notturno è pregiudicato da una sorta di "fame d'aria" che le impedisce di dormire. Cosa posso fare per non vederla soffocare?
La "dispnea" notturna è, abitualmente, segno di scompenso cardiaco. Penso che sia opportuna una valutazione cardiologica specialistica. Prof. Carlo Gandolfo - Neurologo.