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Esperto Risponde

Disturbi urinari

Salve dottore, ho 60 anni, x abitudine e sport bevo almeno due litri di acqua al giorno, non fumo e faccio una vita sana. Premesso che due anni fa ebbi una turp per ipertrofia prostatica e quindi poi la minzione fu' molto migliorata, ma con iaculazione retrograda. Ma dopo circa un anno ho avuto nuovi disturbi urinari e mi è tornata un po' di iaculazione, sicchè ho fatto una uretrocistoscopia con questi risultati: Ostio uretrale: normale, uretra anteriore: calibro normale, uretra prostatica: lobi ridotti post turp, cicatrizzazione anolama post turp della loggia prostatica, Collo vescicale:ampio, trigono: regolare... etc... tutto il resto sano e regolare. Nelle note c'era scritto: assenza di neoformazioni vescicali, presenza di cicatrizzazione anomala dell'uretra prostatica con collo ampio. E mi consigliarono di ripetere l'uretrocistoscopia dopo sei mesi. Intanto pero' i disturbi sono continuati e quello piu' frequente è stato sempre quello della minzione frequente. Pochi giorni fa (quindi dopo un anno da questa uretrocistoscopia) ho fatto la visita urologica manifestando questi miei soliti sintomi. il risultato dell'uroflussometria è stato soddisfacente, infatti dopo la minzione sono rimasti solo 40 ml di urina nella vescica. L'esplorazione rettale ha dato questi risultati: Prostata di volume ridotto per Turp, consistenza adenomatosa, a carico del lobo dx in sede centrale, presenza di formazione nodulare simil cistica (piccola), ben delimitabile. In seguito a questa visita mi è stato consigliato l'esame del Psa e l'ecografia prostatica transrettale con attenta valutazione del lobo dx. La mia domanda è: in base alla vs esperienza secondo voi questi disturbi di minzioni frequenti (nonostante il giusto svuotamento della vescica) che io potrei associare a frequenti prostatiti, possono esere dovuti: alla cicatrizzazione anomala o a questa simili cisti notata nell'esplorazione rettale. E ancora secondo voi devo preoccuparmi che questa possa essere qualcosa di grave, ? Anche se ho letto sul vs forum che queste possono essere cisti frequenti e assolutamente innoque. Attendo risposta. Grazie

Risposta del medico
Specialista in Urologia

Quanto descritto dall'endoscopia è molto vago, poiché il termine "cicatrizzazione anomala" non ci dice molto. D'altronde si descrive un collo vescicale ampio e la flussometria parrebbe regolare, in accordo con l'assenza di una ostruzione residua. Se si desidera oggettivare il suo disturbo sarebbe pertanto necessario eseguire una indagine urodinamica, ma questa opportunità deve essere valutata da un nosro Collega che la abbia sotto controllo diretto. Per il resto, ci si potrà esprimere solo conoscendo gli esiti del PSA e dell'ecografia trans-rettale. Talora le cisti della prostata possono giustificare rialzi non specifici del PSA anche di notevole entità.

Risposto il: 04 Febbraio 2020