Buongiorno, vorrei sapere se la psicoterapia cognitivo comportamentale nei pazienti con disturbo bipolare in cura con psicofarmaci, si deve/può praticare anche durante le fasi depressive e (IPO)maniacali oppure se è consigliabile e preferibile aspettare che il paziente rientri in una fase di eutimia. Durante una fase depressiva infatti il ridotto funzionamento cognitivo alterano le capacità di recepire discorsi, di relazionarsi, di essere propositivi ecc ecc. Quindi che senso avrebbe partecipare ad una seduta con il psicoterapeuta? Non sarebbe meglio aspettare che la fase depressiva passi?
La psicoterapia cognitivo-comportamentale, associata necessariamente ai farmaci , è molto utile sia nelle fasi depressive che in quelle ipomaniacali. Naturalmente, sta nel terapeuta adattarla