Buonasera, Dottore. Sono una donna di 72 anni, ho una diagnosi di Parkinson dal 2014 (assumo 1cp di Azilect da 1mg/dì e ceroto Neupro da 4mg./24h) e soffro di diabete mellito di tipo due che tengo sotto controllo con due compresse al giorno di metforal da 500mg. Ho la mano sinistra praticamente inabile. Solo il pollice e l'indice funzionano. Quando piego le dita, non riesco più a distendere le ultime tre: medio, anulare e mignolo. Devo fare forza con l'altra mano. Sul dorso, vedo i tendini tornare dolorosamente in sede con uno scatto. Comunque, anche quando sono riuscita a raddrizzare le dita, il mignolo collassa con dolore e rimane giù. Anche la mano destra, sia pure in modo molto ridotto, sta iniziando a darmi gli stessi problemi.
Nessuno dei medici, fisiatri, ecografisti che mi hanno visto sono riusciti a darmi una diagnosi certa. Probabilmente non ho saputo individuare lo specialista giusto da consultare. Che cosa potrebbe essere e che cosa potrei fare? Grazie. Cordiali saluti.
Gentile signora, quello che lei descrive potrebbe essere molte cose, tra le quali un interessamento del nervo ulnare, che può avere molte cause. Temo che, se nessuno degli specialisti che ha consultato di persona è riuscito a darle "una diagnosi certa", non è in rete che la troverà. Ne parli nuovamente con il suo Neurologo.