Buongiorno. Mi chiamo Anna e sono separata da due anni. Nonostante l'abbia voluto io per forti incomprensioni a distanza di tempo non riesco ad uscire da questo dispiacere soprattutto da quando ho scoperto che ha un'altra e alla quale dedica tutto cio' che io in 25 anni non ho avuto. in effetti quello che mi fa rabbia è proprio questo. Non mi considerava, mi faceva violenza psicologica, non mi stava vicino nei momenti difficili. Per quale motivo non mi ha lasciata lui se proprio con me non ci stava piu bene. Sono molto demoralizzata. Ho seguito un percorso psicologico che non mi ha dato risultati, per cui ho abbandonato. Vorrei capire perchè non riesco ad abbandonare questi pensieri. Dentro di me buio totale. Cosa posso fare? Grazie se vorrete rispondere
Gentile signora,
se la situazione tra lei e il suo compagno era come da lei descritto penso che la sua decisione sia stata saggia e la possa aiutare ad aprirsi ad una nuova fase della sua vita.
La consiglierei di rivolgere quindi il suo sguardo verso il futuro ed evitare di vivere con la testa rivolta al passato.
Non conosco la sua situazione di vita generale,lavoro ,famiglia, figli, affetti, amici....
Per tale motivo mi è impossibile procedere oltre. ma le consiglierei di proseguire con un percorso psicologico, magari differente dal precedente, visti gli scarsi risultati fin qui ottenuti, come lei riferisce.
Solo così potrà riuscire ad elaborare il lutto di una separazione da lei voluta, ma probabilmente non ancora completamente "digerita" per potersi poi proiettare verso un futuro più positivo.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani