Buongiorno. sono separata da due anni. Nonostante l'abbia voluto io per forti incomprensioni a distanza di tempo non riesco ad uscire da questo dispiacere soprattutto da quando ho scoperto che ha un altra e alla quale dedica tutto cio' che io in 25 anni non ho avuto. in effetti quello che mi fa rabbia è proprio questo. Non mi considerava, mi faceva violenza psicologica, non mi stava vicino nei momenti difficili. Per quale motivo non mi ha lasciata lui se proprio con me non ci stava piu bene. Sono molto demoralizzata. Ho seguito un percorso psicologico che non mi ha dato risultati, per cui ho abbandonato. Vorrei capire perchè non riesco ad abbandonare questi pensieri. Dentro di me buio totale. Cosa posso fare? Grazie se vorrete rispondere
Salve signora, da ciò che descrive mi arriva molto la sua sofferenza nata dal non essere vista dal suo ex marito all'interno di una relazione come il matrimonio, dove ci si aspetta un impegno e un rispetto reciproco. Spesso accade che le persone alle quali ci affidiamo e leghiamo in realtà non siano affini a noi, al nostro modo di vedere la vita, ma restiamo comunque legate a loro per ragioni che ci appaiono sconosciute e illogiche, ma in realtà nel mondo psichico tutto ha una logica .Lei parla di una rabbia nei confronti del suo ex marito perchè é da alla sua compagna attuale ciò che non ha dato a lei e di non riuscire a liberarsi di questi pensieri, è necessario rielaborare e metabolizzare questi vissuti e comprendere le motivazioni sottostanti cosicché lei possa riprendere in mano la sua vita lasciandosi alle spalle una relazione non funzionale, ma osservarla come un punto di partenza per comprendere i suoi desideri e bisogni e costruire nuove relazioni che possano soddisfarli. resto a disposizione un caro saluto