Salve, sono una ragazza di 23 anni e sono 3 anni che cerco di fare l’amore con il mio fidanzato,ma senza concludere nulla poichè sento dolori lancinanti e dopo aver provato sento bruciore e prurito per i consecutivi 3 giorni circa, abbiamo provato con precauzioni e non, anche con lubrificante ma non cambia nulla il dolore assurdo persiste. 5 anni fa sono stata affetta da Candida ma è stata curata, inoltre sono 3 anni che prendo la pillola anticoncezionale, non vorrei che la causa fosse lei. Ho un urgente bisogno di una risposta la prego sono disperata, poi non riesco a trovare una soluzione, ho letto che potrebbe essere vaginite, secchezza vaginale o altre malattie peggiori, ma vorrei un parere da un esperto. Attendo con ansia una sua risposta, grazie mille per la pazienza.
Gentile ragazza,la sua sofferenza e frustrazione sono ben comprensibili . La possibilità di avere sereni e soddisfacenti rapporti sessuali è un pilastro fondamentale di una completa vita di coppia, soprattutto in età giovanile. Purtroppo il dolore sessuale femminile è spesso una situazione complessa dove si intersecano fattori fisici ed emotivi che concorrono a determinare il sintomo. La secchezza potrebbe essere un fattore importante, ma ne andrebbe ricercata l'origine: l'uso della pillolla, infezioni pregresse o ancora non del tutto risolte, blocchi emotivi inconsci rispetto all'atto sessuale.... Non si può escludere una vulvodinia, o vestibolite vulvare, vale a dire un dolore principalmente originato dalle terminazioni nervose dell'imboccatura vaginale che si troverebbero in uno stato di continua infiammazione forse per eventi infettivi passati (candida?) che il suo organismo non ha correttamente limitato. Qualora infine si potesse escludere tutte le ipotesi precedenti resterebbe da valutare uno stato di vaginismo, vale a dire una contrattura involontaria dei muscoli del pavimento pelvico di origine psico\emotiva che si verifica al momento del tentativo di penetrazione e che rende difficile, se non impossibile la stessa. Naturalmente, anche in quest'ultime ipotesi , consegue che le corrette risposte sessuali di lubrificazione e rilassamento vengono inibite, creando un circolo vizioso che si automantiene. Penso pertanto che le sia consigliabile una visita di persone presso un medico con particolare preparazione nel campo delle problematiche sessuali e di coppia per una valutazione completa di persona della sua situazione, corredata da tutti gli accertamenti (tamponi,ecografia,Swab test....) che verranno ritenuti utili. Solo se si riuscirà a formulare una diagnosi corretta sarà possibile anche indirizzarla verso la giusta terapia. Cordiali saluti Piergiorgio Biondani.