Domandamia madre e' stata operata di carcinoma mammario nel 1993 ..dopo vari controlli negli anni tutti con esito negativo l'anno scorso si sono manifestate delle macchie sul seno operato alle quali i sanitari che la hanno in cura hanno definita una semplice dermatite.poi c'e' stata una regressione del seno e quindi abbiamo fatto analisi piu' approfondite, ma il risultato era sempre negativo, finche' e' stata fatta in ultimo una biopsia del tessuto mammario la quale evidenziava il ritorno del carcinoma con aggravio di metastasi al fegato (fatta TAC e PET )...tre mesi di ormonoterapia.nell'ultimo mese s'e' accentuata la stanchezza e comparso respiro affannoso nei movimenti..l'ultima tac evidenzia un a peggioramneto della malattia con lieve versamento pleurico da entrambi i lati..le chiedo: conviene aspirare il liquido (quantita' modesta) tramite drenaggio o partire direttamente con delle chemio???
Risposta del medico
Dr. Pietro Delia
Specialista inOncologia e Radioterapia
Buongiorno, non essndo a conoscenza della quantità di versamento pleurico ritengo che sia più giusto non aspirare il liquido, bensì instaurare una terapia medica con cortisone, diuretici e broncodilatatori. E quindi procedere con chemioterapia.