Dopo credo due anni in cui mio padre soffriva di disturbi (di cui non vi so ragguagliare) tenendoceli nascosti, una vasta suppurazione nella regione inguinale destra, unitamente all'estremo gonfiore di entrambe le linfoghiandole inguinali ed a eruzioni sul glande, più febbre, dimagrimento e affaticamento, lo hanno convinto a recarsi da un urologo. E' stata effettuata una biopsia alla linfoghiandola sx ed al
Tessuto del pene ed un drenaggio all'ascesso dx. I risultati hanno purtroppo evidenziato un carcinoma squamoso. Ora si attende la TAC per vedere se si è esteso ad altri organi (notare che già le natiche sono aggredite dal
Tumore stesso, che avanza). E' stata raccomandata l'assunzione di Augmentin 500 e l'uso di pomata Gentalin sulle parti secche. Terapia già in corso dalla prima visita in cui non avevano capito nulla (!). Ora ho finalmente convinto mio padre a recarsi da un oncologo consigliatoci caldamente, il dott. Marangolo presso il centro oncologico di Ravenna. La prossima settimana avremo il consulto. Vorrei però anche un Vostro cortese parere e Vi chiedo: -cosa dobbiamo aspettarci a livello di terapia?; -un'operazione per asportare il tessuto malato ed i
Linfonodi è da effettuarsi immediatamente o dopo mesi di radio e chemio, come ha prospettato il primo medico consultato (l'urologo)?; -l'asportazione del tessuto del pene, cosa comporta, e ci sono soluzioni chirurgiche per una plastica ricostruttiva?; -se sì, con che tempi dopo l'asportazione e con che esiti?; -mia madre, che nel corso del tempo ha avuto con lui rapporti sessuali, è in pericolo, ed eventualmente che visite o esami deve fare?; -che aspettative di vita ci sono sia nel caso che il tumore abbia o meno aggredito altri organi oltre quelli già descritti?; -quale qualità di vita ha un malato in questo stato durante l'iter di cura?; -sono previsti supporti psicologici per il malato stesso (che non li accetterebbe mai se informatone) e per noi familiari?; -credete che sarebbe giusto informare mio padre, il quale ha sempre sostenuto di non poter sopportare tale notizia, optando per una immediata soluzione estrema in caso, nell'eventualità che non ci fossero possibilità di guarigione, o se queste possibilità fossero limitatissime? Vi prego di rispondermi il più dettagliatamente possibile. Ogni Vostro consiglio sarà per noi prezioso. Davvero grazie in anticipo per il Vostro aiuto.