Gentile Staff,
Vent’anni fa mi venne diagnosticata la sclerosi multipla curata con inteferone e rebif, nel 2013 arrivò un altra malattia autoimmune l’epatite autoimmune, in remissione e attualmente con terapia (seguita da quasi 4 anni con unica modifica del dosaggio cortisone ) azatioprina 50 mg e deltacortene 5mg.
Qualche giorno fa ho accusato una fortissime tachicardia e al pronto soccorso mi è stata diagnosticata una tachicardia iatrogena , ora mi chiedo può effettivamente un il deltacortene influire sulla battito del cuore e soprattutto è possibile modificare il dosaggio?
Nel dubbio ho iniziato a dimezzare il dosaggio giornaliero del cortisone. Inoltre lo specialista che mi segue per l’epatite autoimmune non é mai stata concorde nel sospendere la terapia cortisonica. Non ci sono alternative?
Grazie per le informazioni
Gentile signora
è ovvio che questo problema recentemente insorto deve essere studiato con degli esami strumentali quali Holter 24 ore; Pressurometria 24 ore; Ecocardiografia.
Io le ho scritto quali sono gli esami strumentali da eseguire in caso di tachicardia parossistica ma solo un’accurata visita medica potrà suggerire se questi esami sono necessari nel suo caso, o se ne dovrà eseguire anche altri.
Consulti in suo medico di medicina generale e ne parli con lui, sicuramente dopo la visita potrà indicarle cosa fare.
Cordiali saluti