Dottore, mia figlia ha 9 anni ed è affetta da
Epatite autoimmune, positiva ad anti-LKM1 e anti-LC1, in cura con cortisone, azatioprina e acido ursodesossicolico. I valori delle
Transaminasi e della bilirubina, sei settimane fa altissimi, sono ora tornati nella norma. Nella biopsia del fegato, risalente sempre a 6 settimane fa, sono state riscontrate delle necrosi a ponte. L’esito dell’ecografia di 2 giorni fa è il seguente: fegato di dimensioni appena aumentate, ad
Ecostruttura diffusamente disomogenea, ma senza evidenza di lesioni di tipo focale; vie biliari non dilatate; tronco portale di calibro normale; colecisti distesa, regolarmente transonica; pancreas di ecostruttura nei limiti, di dimensioni modicamente aumentate soprattutto in corrispondenza del corpo e della coda. Le chiedo: un parere sul caso, i tempi di rigenerazione del fegato, le possibilità di cirrosi, le controindicazioni a lungo termine dei farmaci anche con basso dosaggio di mantenimento, le probabilità di una remissione e quelle di ricaduta. Grazie.