Ho 25 anni, e due bambine nate entrambe con taglio cesareo a termine; il primo cesareo è stato determinato da: liquido amniotico ridotto, assunzione di vasosuprina per 5 mesi a causa di utero aperto di 2 cm dal 3° mese, posizione podalica della bambina e dimensione addominale della bimba inferiore alla media (per cui rischio di
Sindrome di Down, per fortuna scongiurato). In sede di 1° taglio mi è stato eseguito intervento di
Ernia inguinale insorta in gravidanza e pulizia di aderenze post-appendicite. Ho sofferto ma non come al 2°, nel corso del quale, subìto dopo 20 mesi, mi è stata eseguita revisione dell'ernia fatta precedentemente e ripulizia di aderenze, e mi è stato messo un drenaggio senza scarico in busta: vorrei sapere perchè viene messo (ho sentito dire che solitamente lo mettono al 2°cesareo) e come si chiama questo "aggeggio"; vorrei sapere perchè mi si è formata nelle ore seguenti aria nelle costole con forti dolori alla respirazione e mi hanno mantenuto le flebo per altre 24 ore dopo l'intervento; come mai al risveglio e per molte ore ho sentito atroci dolori e sensazione di fiamme nella pancia, cosa non accaduta al 1° taglio; e, un'ultima domanda, a distanza di 6 mesi dal 2° cesareo, specialmente al mattino sento forti dolori che partono dalla parte sinistra della ferita (dove tra l'altro ho avuto questo drenaggio) e scendono fino alla corrispondente natica, per passare solo se mi alzo dal letto e comunque dopo una mezz'oretta. Vorrei risposte al più presto, anche perchè ho fatto 2 controlli dopo il
Parto ma il mio ginecologo, col quale ho un bellissimo rapporto, non è riuscito a spiegarsi questi dolori e mi ha prescritto una visita chirurgica, ma questa non ha dato risposte concrete, ma solo supposizioni, e poichè dovrò fare un'ecografia addominale delle parti molli (che vorrei sapere anche questa dicitura cosa significa) vorrei avere chiarimenti ai più presto possibile. Grazie infinite, metterete calma dentro di me perchè sono una ragazza molto volenterosa di sapere. Grazie.