Buongiorno, espongo una mia opinione di persona che ha deciso di non sottoporsi alla terapia genica sperimentale. Il vaccino anticovid non ferma il contagio e quindi chi non lo fa non può essere accusato di mancanza di senso civico. Si tratta per ora di un siero terapeutico che affievolisce i sintomi della malattia ma che non protegge dal contrarre l'infezione, per cui tutti possono essere veicolo di trasmissione, sia i vaccinati che non. Per cui chi non si vaccina semplicemente non e' interessato a questa terapia sperimentale per se stesso e non fa torto al bene comune. Chiedo un parere, grazie.
Dopo un anno di vaccinazioni , parlare ancora di “ vaccino sperimentale “ è totalmente fuori luogo : do 48 milioni di vaccinati in Italia e alcuni miliardi nel mondo e’ il farmaco più testato al mondo.
Il Vaccino Pfizer è stato definitivamente approvato dall’FDA con modalità “ standard” ( non più emergenziale) a giugno del 2021, quindi in nessun modo si può parlare di “ sperimentale”.
Chi ha usato il Vaccino sperimentale sono i 40000 che hanno partecipato allo studio di registrazione di fase 3, senza sapere che effetti avrebbe avuto. Dopo la fase 3 - come ogni nuovo farmaco - è stato tegistrato e approvato : ciò che è mancato è stata la osservazione su larga scala di 1-2 anni sulla durata della immunità, che oggi invece e’ ormai raggiunta .
ll Vaccino AntiCovid non è un “ siero”: i sieri sono quelli costituiti da Anticorpi ( es siero iperimmune, siero antitetatinico) che hanno una durata di circa 20 g, che è la durata media degli anticorpi somministrati dall’esterno .
Non è una terapia , ne’ tantomeno una terapia genica : i vaccini a mRNA portano la informazione al sistema immunitario per riconoscere la Proteina spike e produrre anticorpi contro.
I Vaccini a Vettore Virale ( Asteazeneca, JeJ, Sputnik e altri) introducono con una parte di un altro virus( adenovirus) la stessa informazione per produrre Anticorpi contro la Proteina Spike.
Il Novovax - ultimo arrivato - introduce direttamente la proteina Spike in modo che il sistema immunitario si attrezzi per combatterla .
Tutti questi Vaccini non proteggono dal contagio al 100% , ma all’inizio al 95%, poi dopo 4- 6 mesi la protezione dal contagio scende al 60-40%: ma è meglio essere protetti al 40-60% che non esserlo affatto.Del resto è ciò che avviene anche col vaccino antinfluenzale , perché i virus mutano continuamente.
Ma continuano a proteggere all’88% da forme severe di malattia , che è ciò che più importa.
Vero che anche i vaccinati si possono contagiare , ma la carica batterica si abbatte in media in 2-3 gg , mentre nei non vaccinati impiega 8-10 gg (Jama agosto 2021) : quindi chi non si vaccina permette la trasmissione più a lungo di chi si è vaccinato, e permette al Virus di mutare più frequentemente. Del resto anche la immunizzazione naturale ( contagio da Covid) non protegge per sempre- come avviene x il morbillo, la Poliomielite, la varicella o altre malattie infettive contro cui ci siamo vaccinati da bambini- ma nell’arco di 5-6 mesi si perde la immunità e ci si può reinfettare, mentre se si fa entro 6 mesi uba dose di vaccino si rafforza la memoria immunitaria e si è completato il ciclo. Con la 3a dose poi si riporta all’88% la protezione dal contagio e al 95% la protezione dalla malattia grave.
Dall’inizio delle vaccinazioni a gennaio 2021 sono crollati i contagi tra i sanitari e nessun medico è più morto di Covid o di Vaccino : nel 2020 sono stati quasi 400 i medici morti x Covid , e non era mai accaduto per nessuna mal infettiva .Cosi come sono crollati i contagi e i morti nelle RSA , dove nella prima ondata gli anziani sono morti in alta percentuale.
Più ci sono in circolazione persone non vaccinate ( quindi non pronte ad contrattaccare il virus con gli anticorpi) e più si offre tempo al virus per mutare ._
In tutto il 2021 - dall’inizio delle vaccinazioni- in ospedale e soprattutto nelle terapie intensive sono finiti soprattutto i NON vaccinati (7 su 10) , più giovani e più “ sani” dei vaccinati infettati .
In qualunque malattia altamente contagiosa la difesa della salute collettiva arriva con il vaccino , non con le cure : le cure servono ai malati, i vaccini ai sani.
L’infarto si cura con l’angioplastica , ma se si può evitare e’ infinitamente meglio . O NO!
In tutte le patologie acute oggi si usano farmaci nuovi , registrati dopo la fase 3 della sperimentazione , e non ho mai visto nessuno in ospedale che rifiuti o “ non sia interessato “ a queste cure !!!
I letti occupati in ospedale da chi pur potendo prevenire la malattia grave , non lo ha fatto , sono risorse sottratte ad altri malati e anche solo questo è mancanza di senso civico. Inoltre una giornata in ter Intensiva costa tra i 1500 e 1800 € , mentre 1 vaccino ne costa 12.
Oggi ci sono le cure :- gli Ac Monoclonali ( anche questi registrati in via emergenziale) che costano dai 1000 ai 2000 €, e non sono privi di effetti collaterali ; o il nuovi antivirale di Pfizer che - fatto nei primi 5 giorni dai sintomi - protegge dalla malattia severa : ma non è privo di effetti collaterali , ed è appena stato registrato . Per coerenza NON DOVREBBE ACCETTARE DI FARLO , perché “ sperimentale “, cosi come dovrebbe rifiutare ogni Farmaco nuovo per qualunque patologia.
La libertà che stiamo riconquistando la deve ai vaccinati che hanno abbattuto la circolazione del virus e l’assalto agli ospedali : chi come lei non si è vaccinato “ sfrutta” la libertà conquistata dagli altri !
Se un anno fa poteva essere comprensibile avere qualche timore di questi nuovi vaccini , oggi francamente non ha più senso: dopo 8 miliardi di persone vaccinate nel mondo, non abbiamo le strade lastricate di morti , come purtroppo avviene in Ucraina.
La pandemia non è finita e continueranno ad arrivare varianti