Gentile utente, la valutazione densitometrica al calcagno è sicuramente affidabile ma il dato che ne deriva non deve essere espresso solo in percentuale. E' necessario infatti conoscere il valore di T-score, cioè il discostamento dai valori di normalità del Picco di massa ossea che rappresenta il valore massimo di densità minerale che si raggiunge a fine accrescimento (intorno ai 30 anni). Sicuramente la terapia con anticonvulsivanti è dannosa per il metabolismo osseo e pertanto sarebbe necessario monitorare la sua densitometria nel tempo con un esame che permette controlli più ravvicinati. La metodica eseguita con UST al calcagno, purtroppo richiede un intervallo minimo di attesa di almeno 30-36 mesi. Eseguendo invece una valutazione con DXA lombare si può controllare l'evoluzione già dopo 18 mesi...
La vitamina D è più efficace se assunta per via orale e per questo motivo io solitamente prescrivo l'assunzione per bocca (sul pane a pranzo) delle fiale che si utilizzano per iniezione. Non conosco il prodotto Vide3 che sta assumendo. Vista la sua carenza minerale, ha eseguito la ricerca di eventuali problemi di celialchia? Si faccia seguire da specialisti rivolgendosi al centro osteoporosi più vicino alla sua residenza.
Cordialità