Salve cari dottori. Sono un uomo di 43 anni e dall'età di 25 soffro di colon dolorante. A volte zona sx altre dx. Il medico mi ha sempre detto che è legato al mio stato ansioso emotivo diagnosticando colon irritabile. A novembre 2016 il dolore si acuisce nella zona colon trasverso. Sotto l'ultima costola a dx. Zona sotto il fegato per essere chiaro. Un dolore che sparisce la notte e compare quando sto seduto. Il medico mi da una cura di obimal e PROBIOGEN.
Il 10 marzo 2017, a seguito di un episodio virale con diarrea e tracce di sangue vado al PS. Mi sottopongono a TAC ADDOME ed esami sangue. Tutto negativo. Dall'esplorazione rettale si denotano emorroidi sanguinanti. La mia domanda è: sono consapevole che la colonscopia è il metodo più affidabile per analizzare il colon, ma la TAC è cmq in grado di escludere malattie gravi? Il medico del PS mi ha detto che la TAC esclude malattie serie fino ai semplici diverticoli ma non è ovviamente in grado di vedere la mucosa. È comunque affidabile per escludere neoplasie al colon?
Nel suo caso, per l'età e per la presenza di un episodio di rettorragia (sangue nelle feci), propendo per l'esecuzione di una colonscopia, che rimane l'esame più accurato, pur presentando lo svantaggio dell'invasività.