La vitiligine è una malattia della pigmentazione caratterizzata da macchie irregolari di colore bianco-latte, che si formano in seguito alla perdita dei melanociti.
In circa il 30% dei casi vi sono altri elementi della famiglia affetti da vitiligine. Da sottolineare come venga ereditata non la malattia in se stessa ma la predisposizione ad averla. Quindi bambini in cui uno o entrambi i genitori sono affetti da vitiligine hanno più probabilità di sviluppare la malattia ma molti bambini non avranno la malattia anche se un genitore ce l’ha e molta gente con la vitiligine non ha una storia familiare di tale malattia e gode di ottima salute.
La vitiligine si manifesta con chiazze: ben circoscritte che appaiono in maniera netta quando la cute è abbronzata. non desquamanti. con superficie cutanea normale. con normale sensazione tattile. tipicamente di colore bianco-latte. oppure atipicamente - tricromiche - quadricromiche - infiammatorie. All’inizio si manifesta con pochi elementi, ben circoscritti i cui margini tendono ad essere iperpigmentati. In seguito le macule possono aumentare di numero, possono confluire le une con le altre sino ad assumere forme bizzarre.
Un normale incanutimento (il capello bianco) non è connesso con una vitiligine; un ciuffo di capelli bianchi (piebaldismo) invece si, poichè denota una vitiligo del cuoio capelluto che interessa profondamente anche il follicolo pilo sebaceo.
Non bisogna allarmarsi per un capello bianco. In caso della comparsa delle macchie ipocromiche occorre una visita specialistica dermatologica.
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