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Esperto Risponde

È possibile escludere correlazione neurologica?

Salve volevo sapere se, nella mi situazione, è possibile togliere dalla lista delle possibili cause, quella neurologica. Ho 29 anni e qualche anno fa ho iniziato ad avere qualche problema di incontinenza urinaria associata ad urgenza minzionale. A suo tempo ho svolto una serie di esami quali visita urologica, esame urine, urinocoltura, esame citologico urine, ecografie pelvico addome, test sangue per Mst. Avevo svolto pure test neurologici quali visita neurologica, pem, pes, risonanza encefalo e colonna spinale. Era tutto nella norma. Poi avevo fatto un esame urodinamico. Risultato: esame eseguito in ortostatismo evidenziata IPERATTIVITÀ DESTRUSORIALE idiopatica di tipo fasico, sia spontanea che provocata, a partire da volumi medio bassi di riempimento vescicale (190ml), ad ampiezza massima di 31 cmH2O a pieno riempimento, di durata compresa tra 10 e 30 sec avvertita come urgenza minzionale. Non osservata incontinenza da iperattività in condizioni d'esame. Sensibilità e compliance vescicale nella norma, desiderio minzionale forte a pieno riempimento. Normale pressione destrusiorale alla capacità cistometrica massima. Studio pressione-flusso ottenuto con utilizzo del torchio addominale e caratterizzato da FLUSSO VALIDO e curva continua (lievemente ondulante) e da CONTRAZIONE DESTRUSIORALE ad AMPIEZZA NORMALE. Studio compatibile con assenza di ostruzione e con normale contrattilità destrusoriale. Svuotamento vescicale completo In poche parole da qualche tempo ci convivo, al momento la situazione è gestibile ma a volte si presenta ancora urgenza con qualche perdita, difficoltà a tenerla una volta arrivato in bagno, qualche volta capita nei viaggi in auto di dovermi fermare... Ultimamente è capitato anche qualche episodio di Eiaculazione precoce. volevo insomma riprendere a indagare per risolvere il problema, il punto di vista neurologico è stato già processato a sufficienza a vostro parere? Grazie

Risposta del medico
Specialista in Andrologia

Caro signore ,casi così complessi come il suo , etichettati "psico-neurologici" o" prostatitici cronici"negli ultimi 15 anni ne ho visti tanti, prendendo per esatti gli esami già fatti , DEVO segnalare alcune mancanze 1-Esame culturale "completo"del liquido seminale : con ricerca di batteri GRAM negativi e positivi, miceti e candida albicans, micoplasma Hominis e ureoplasma urealiticum, batteri endocellulari come clamidia t. e gardnerella vaginalis, protozoi come tricomonas vaginalis, Dopo si può fare una terapia antibiotica "MIRATA" e se presente una "partner" anche lei con l'aiuto di un ginecologo. NON so di certo se è il suo caso. Saluti.

Risposto il: 15 Aprile 2020