Buonasera, premetto che mi sono trasferita da poco in un'altra città e, non avendo ancora cambiato residenza e non avendo un secondo libero dal lavoro, non riesco in tempi brevi a vedere un medico, motivo per cui sto scrivendo su questa pagina. Arrivo al punto. Da un po' di tempo, circa un mese direi, capita che durante i rapporti il mio ragazzo trovi sul preservativo delle secrezioni bianche che io finora ho identificato come muco da ovulazione visto che, purtroppo oserei dire, da sempre, ho parecchie perdite tra un ciclo mestruale e un altro.
Negli ultimi giorni però, ad ogni rapporto, avviene questa cosa e a questo, si è aggiunto anche un fastidio/bruciore alle pareti interne della vagina, urine scure e le stesse secrezioni bianche anche nelle urine oltre che nelle normali perdite. Penserei subito che si tratti di una candidosi ma, fortunatamente, nulla di tutto ciò ha portato finora a cattivo odore e inoltre non ho altri sintomi come costipazione, dolori durante i rapporti (a meno che non sia ben lubrificata, ma suppongo sia normale) o dolori durante l'urinazione.
A questo, aggiungerei il fatto che, da quando mi sono trasferita, ho un'alimentazione pessima, ho perso peso velocemente e faccio una vita ultrafrenetica. Cosa potrebbe essere? Non mi è mai successo, ho una relazione stabile da cinque mesi e, comunque, ho sempre usato il profilattico. Sinceramente inizio a preoccuparmi e, tra l'altro, questa cosa, non aiuta la mia sicurezza sessuale. Grazie mille in anticipo.
Gentile ragazza, i sintomi che lei descrive potrebbero far pensare ad uno stato di infezione/infiammazione delle vie genito urinarie. L'ipotesi che lei ha formulato fra sé e sé di una possibile candidosi sarebbe una di quelle da verificare (tenga conto che la candida produce secrezioni che non sono maleodoranti) ma non la sola.
In un caso come il suo penso che una visita medica sia indispensabile e da effettuare in tempi piuttosto brevi al fine di porre rimedio ad una situazione che influisce negativamente anche sulla sua vita sessuale e di relazione. In accordo agli esiti della visita il medico potrà poi consigliarle gli accertamenti più necessari per giungere ad una diagnosi di certezza, e quindi porre in essere una cura mirata ed efficace. Cordiali saluti Piergiorgio Biondani