Salve Dottori
Vi scrivo per sottoporvi un problema di una mia parente.
Premetto che lei è affetta da una malattia rara del metabolismo, deficit di prolidasi che le provoca delle ulcere ai piedi.
Qualche mese gli è stato prescritto di assume una fiala di vitamina D3 100.000 una volta mese ma lei per sbaglio l'ha assunto 1 fiala al giorno per 1 mese e mezzo circa.
Dopo circa un mese gli si è gonfiata la pancia ed è andata ad un gastrointerologo che le ha detto che il gonfiore era dovuto ad un'ascite.
Il dottore le ha detto di eseguire degli esami del sangue (con alcuni marcatori), ecografia, tac con contratto ed esami del sangue di secondo livello (Ama screeming, anticorpi amt lkm e amca.
Gli esami del sangue non hanno evidenziato nulla particolare, l'ecografia ha evidenziato la milza e il fegato un pò più grandi della norma ma li ha sempre avuti a causa della sua malattia, la tac ha evidenziato solo dei linfonodi che ha sempre avuti e gli esami del sangue di secondo livello sono buoni.
Esclusi malattie e problemi gravi al fegato, il gastrointerologo ha diagnosticato un problema al fegato che si indurisce costringendo la milza a lavorare di più e questo provoca l'ascite.
Problema che dipende la deficit di prolidasi.
Ci ha prescritto Furosemide e S-adenosil metionina 400 la mattina e il pomeriggio diuretico.
Il gonfiore si è ridotto ma non va ancora via dopo più di 1 mese dall'assunzione delle medicine.Inoltre, il alcuni giorni risulta più gonfia.
Altra cosa che non capiamo è la perdinta di peso.
La paziente era già magra ma ora è dimagrita tantissima.
Sembra che abbiamo perso tutta la massa grassa.
Per fortuna mangia.
Vero è che a causa delle ulcere ai piedi non cammina ma le gambe sono diventate sottilissime.
Quello che vi chiedo: la perdita di peso è dovuto all'assunzione eccessiva di Vitamina D3?
Come fare per espellere questo eccesso di vitamina D?
Come mail la pancia non si sgonfia ancora?
Dobbiamo consultare qualche altro specialista o fare altri esami?
Grazie mille
La vitaminaD sicuramente non c’entra. Consulti suo medico