Caro Massimo, data la complessità dei suoi sintomi credo sia opportuno che lei stabilisca un progetto di lavoro che stabilisca l'origine della sua malattia. E' vero che lei soffre di vertigini ma è altresì vero che gli attacchi di panico possono lasciar pensare a qualche disturbo psicologico. Inoltre l'acidità di stomaco, il rossore al viso, la tachicardia e la sudorazione farebbero pensare ad una sorta di labilità neurovegetativa che è tipica degli attacchi di panico e quindi di pertinenza dello psicologo. Ritengo che vadano sistemate e coordinate un pò le varie consulenze specialistiche.
Auguri
Dr. Luigi Grosso
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