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Effetti collaterali degli antipertensivi

Mia suocera è stata ricoverata per problemi di pressione alta (massima superiore a 200). A seguito della dimissione (con referto che citava presenza di lacune ischemiche ipertensione e leggera presenza di Arteriosclerosi) le è stata prescritta la seguente terapia: ADALAT CRONo 60 (da prendere alle ore 8:00), COAPROVEL 300 (da prendere alle ore 8:00), CARDIOASPIRIN (da prendere dopo pranzo), DEDRALEN 2mg (da prendere alle ore 20:00). Dopo circa due giorni dall'inizio della Terapia (indicativamente da lunedi 4 cm) ha iniziato ad avere un gonfiore alle caviglie; ieri ci siamo recati dal medico di famiglia il quale sostiene che tale gonfiore sia un effetto collaterale legato all'assunzione di ADALAT CRONO 60. A tale scopo ha prescritto l'assunzione di LASIX cp (da prendere una volta al giorno a giorni alterni). Ci ha inoltre detto che qualora il fenomeno permanga per più di una settimana sarà necessario cambiare farmaco (indicava l'ANAPREN in luogo dell' ADALAT). Inoltre sempre il medico di famiglia ci chiedeva come mai non fosse stato inserito nella Terapia il NIMODOP gocce e ci indicava di farne assumere alla Signora 20 gocce al giorno per un mese. Cosa conviene fare? Il gonfiore alle caviglie può essere un effetto collaterale rischioso?
Risposta del medico
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L’Adalat Crono può determinare il gonfiore da voi osservato ed in genere la sospensione del farmaco lo risolve anche senza assumere diuretici (LASIX). Non si tratta di un sintomo rischioso ma in genere è mal tollerato dal paziente. Lo stesso problema può avvenite con il Nimotop. Va associato un farmaco antiipertensivo che non sia un calcio antagonista come l’Adalat.
Risposto il: 12 Ottobre 2004