Un anno dopo il termine (a luglio 2023) di una radioterapia alla prostata (carcinoma) sono cominciati problemi intestinali, attribuiti dai locali gastroenterologi (vivo in Francia) alla menzionata terapia, che avrebbe "fragilizzato" i tessuti.
I sintomi sono sensazione di ingombro rettale e di restringimento dello sfintere, sanguinamento (da tracce a picole emoraggie).
A fine novembre sono stato sottoposto a cauterizzazione sotto anestesia generale, in seguito alla quale i sintomi si sono acutizzati. Fenomeno che, a dire il vero, è cominciato con il primo dei tre giorni di "regime senza residui" richiesto per l'intervento. Emoglobina e ferritina restano a buoni livelli.
Che altro posso tentare?
Rivolgersi al chirurgo generale per la rimozione di eventuali gavoccioli venosi emorroidri recidivi.saluti.