Buongiorno.
Il tumore alla prostata di per sè è una malattia a lenta crescita, il suo tumore nello specifico sembra essere (per lo meno alle biopsie) localizzato e ben differenziato (3+3 di Gleason). Considerando la sua giovane età sicuramente l'intervento di prostatectomia radicale è il gold standard e sicuramente gioverebbe della tecnica robotica per poter ottenere migliori risultati in termini di continenza urinaria ed erezione. In particolare le suggerirei la tecnica modificata con accesso posteriore, che eseguiamo nel mio centro, che garantisce una continenza urinaria immediata alla rimozione del catetere vescicale nel 93% dei casi.