Egregio Dottore,
ad una cara amica di 53 anni,non fumatrice,è stato diagnosticato 2 anni fa, un tumore polmonare con metastasi allo sterno e a 2 costole.Sottoposta a radioterapia (nessun intervento,nè
Chemioterapia) per circa un mese in 3 sedute settimanali,+
Terapia farmacologica a domicilio,ha iniziato dopo alcuni mesi una terapia del dolore.Sospesa lo scorso dicembre ,ha ripreso ad avere molta tosse ed ,alla fine di gennaio ,dopo aver eseguito una Tac che riscontrava un'aumento della "macchia"tumorale,è stata sottoposta ad aspirazioned del liquido formatosi nel
Polmone ,a detta de''oncologo,particolarmente abbondante.E' stata nuovamente sottoposta a terapia radiante in 1 seduta ogni 15 gironi.L'oncologo ha solo detto di sperare che la formazione di acqua nel polmone non sia repentina.Vorrei sapere un suo parere prognostico,essendo particolarmente demoralizzati nonchè seriamente preoccupati per le condizioni generali chdi malessere e stanchezza che permangono nella mia amica.