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Esperto Risponde

Egregio dottore, ho gia scritto una volta per

Egregio Dottore, ho gia scritto una volta per porre un quesito a cui ho avuto una risposta tempestiva, questo è il codice della domanda GG/2G39323, dove lei mi consigliava di fare altri esami. Non ho potuti farli prima, ma oggi ho avuto l'esito di alcuni esami: Amilasi 229 (v.n. 0-90) Amilasi pancreatica 165 (v.n. 0-53), Lipasi 134 (v.n. 0-60), CEA 1,37 (v.n. 0-5), GI-MA (CA19.9) 9.93 (valori normali sino a 33), il T.P.S. 111,0 (v.n. fino a 85). Sono molto confuso dai valori di questi esami, gradirei un suo parere, ed eventualmete altri esami a cui potrei sottopormi per fare una Diagnosi completa e precisa. La ringrazio anticipatamente per tutti i preziosi consigli che potrà darmi.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
La diagnosi clinica poggia sulla sommatoria di numerosi elementi, tra cui primeggiano quelli ricavati dalla visita medica del malato. In assenza di questi presupposti non è possibile fare una diagnosi basandosi su dati di laboratorio, riferiti. Da quanto lei riferisce sembrerebbe trattarsi di una patologia pancreatica in fase di cronicizzazione e con marcatori tumorali nei limiti di norma (CEA, Ca-19.9) o poco aumentati (in maniera clinicamente non significativa) come nel caso del TPS. Se non sono presenti altri problemi clinici, è utile che si sottoponga a periodici (ogni 3-6 mesi) controlli clinici.
Risposto il: 08 Novembre 2005