Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

Egregio dottore le sottopongo il mio caso: da

EGREGIO DOTTORE le sottopongo il mio caso: da circa due anni avverto con frequenza sporadica (1/2 volte la settimana) delle alterazioni del ritmo cardiaco che durano pochi secondi ma che mi creano parecchia Ansia e preoccupazione come se il battito saltasse un colpo; inoltre dopo Attività fisica la sera avverto un senso di battiro piu pesante più forte come se pulsasse il doppio del normale. tutto questo si accentua nei periodi in cui sono maggiormente stanco e stressato. faccio presente che lavoro almeno 9 ore al giorno che faccio una attività fisica molto pesante a livello lattacido/aerobico (faccio gare di 400/800 in pista) non bevo non fumo inoltre negli ultimi 15 mesi ho eseguito una indagine cerdioergometrica a 30Watts ogni 3 minuti fino a 250 watt con battito a 169 paria 91% della CT max x raggiungimento della f.c. stabilita risultato indagine negativa x deficit coronarico e cardiofunzionale da sforzo pressione max raggiunta a 169 batt 220/110; inoltre un elettrocardiogramma a riposo tracciato nella norma ma con una lieve ipertrofia del VS le funzioni di pompa regolari e una lieve insufficienza mitrale infine Ecocardiogramma doppler con conclusione: cavita ventricolare sx non dilatat iniziale ispessimento parietale concentrico cinesi segmentaria conservata. funzione pompa regolare, apparato valvolare normoconformati minima insuff mitrotricuspidale non emodinamicamente significativa atrio sx non dilatato sezione destre regolari. distinti saluti.
Risposta del medico
Paginemediche
Paginemediche
I disturbi che lei avverte (alterazioni del ritmo cardiaco) sono riferibili a “extrasistoli” che sono battiti cardiaci prematuri. Il fastidio serale dopo attività fisica (e probabilmente dopo una doccia calda) è verosimilmente legato a vasodilatazione e non ha alcun significato clinico. Dai risultati degli esami che lei riporta si evince che come conseguenza dell’attività fisica intensa e protratta negli anni si è determinata una iniziale ipertrofia concentrica del ventricolo sinistro. Ritengo che non sia opportuno (e utile) sottoporre il suo organismo agli stress ai quali finora lei lo ha sottoposto. Se lei lavora tanto e se il lavoro comporta già stress faccia solo attività fisica in relax senza impegnarsi in gare in cui si sommano la fatica fisica e la tensione da competizione.
Risposto il: 08 Marzo 2005