La terapia con interferone comporta una discreta quantità di effetti collaterali (febbre, sintomi simil influenzali, etc.) e può determinare una attivazione di processi autoimmunitari soprattutto a carico della tiroide. Pertanto in un soggetto di quasi 70 anni va valutato con molta attenzione la decisione in merito a trattare o meno. Un elemento decisionale importante è il genotipo del virus C e l’età biologica della paziente.