Mia madre (45 anni) il 2-1-2004 ha subito un'emorragia subaracnoidea su
Aneurisma dell'
Arteria comunicante posteriore sinistra. E' stata eseguita embolizzazione dell'aneurisma complicata da risanguinamento per cui veniva posizionato drenaggio liquorale esterno con monitoraggio della pressione intracranica. Nei giorni successivi all'angiografia riscontro di incompleta chiusura dell'aneurisma per cui in data 21-1-04 veniva operata a cielo aperto per clippaggio dell'aneurisma. A tutt'oggi denuncia una globale amnesia (più lieve per la memoria retrograda, totale per quella anterograda ed episodica), disturbi al campo visivo e alla percezione visiva in genere, generale stato di confusione e di labilità emotiva. Ho due domande: 1) dopo la prima
Angiografia eseguita precentemente all'embolizzazione era possibile prevedere la probabile inefficacia dell'intervento di embolizzazione data la natura assai irregolare dell'aneurisma, come l'angiografia mostrava evidentemente? 2) Quali possibilità di recupero ci sono per le facoltà mnestiche così gravemente danneggiate? e per quella visiva? Grazie, A.